Ha scritto da protagonista una delle pagine più belle della scuola massese dal dopoguerra fino agli anni ottanta del secolo scorso, quando ha lasciato l’insegnamento per raggiunti limiti d’età e godersi anche se con profonda nostalgia per i suoi ragazzi, la merita pensione.
Amalia Persico, vedova dell’indimenticato Pasquale Cola, inizia la sua carriera di insegnante elementare nell’anno 1947-1948, alle Scuole Popolari.
Nell’anno 1956 è presente nelle pluriclassi della frazione Santa Maria, ospitate in edifici privati e successivamente sempre in edifici privati nel plesso Acquara- Pastena. Dal 1979 e fino all’anno del pensionamento (1983-84) svolge la sua attività di educatrice sempre alle scuole elementari, nel nuovo plesso di Pastena-Acquara.
Generazioni di ragazzi e ragazze oggi ne piangono la scomparsa ricordandone con affetto, la signorilità ed il garbo di un’insegnate d’altri tempi .
I funerali oggi pomeriggio, mercoledì 8 maggio, alle ore 16.00 nella chiesa di Santa Maria Misericordia.
( nelle foto di gruppo, fornita come le notizie dall’amica e collega Giovanna Milone, è con le colleghe della Scuola elementare e Materna di Pastena, con le bidelle Olimpia e Fortunata.